L’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane nasce su iniziativa dell’Istituto di Sanità Pubblica-Sezione di Igiene dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e svolge la sua attività in collaborazione con gli Istituti di Igiene delle altre Università Italiane e numerose istituzioni pubbliche nazionali, regionali e aziendali (Ministero della Salute, Istat, Istituto Superiore di Sanità, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto Nazionale Tumori, Istituto Italiano di Medicina Sociale, Agenzia Italiana del Farmaco, Aziende Ospedaliere ed Aziende Sanitarie, Osservatori Epidemiologici Regionali, Agenzie Regionali e Provinciali di Sanità Pubblica, Assessorati Regionali e Provinciali alla Salute). Questa attività collaborativa è multidisciplinare e coinvolge circa duecentotrenta esperti di Sanità Pubblica, clinici, demografi, epidemiologi, matematici, statistici ed economisti che, a diverso titolo e con diverse competenze, hanno posto al centro del proprio orizzonte scientifico la salute degli individui e delle collettività per promuoverne il continuo miglioramento.
L'Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane si articola in 21 sezioni regionali e provinciali autonome ed ha lo scopo di:
- raccogliere dati regionali comparabili provenienti da diverse fonti;
- monitorare lo stato di salute delle regioni italiane attraverso specifici indicatori di rigore scientifico e semplicità conoscitiva;
- diffondere strumenti di sorveglianza di sanità pubblica attraverso:
- rapporti annuali;
- sito web;
- conferenze stampa;
- eventi dedicati a livello regionale;
- eventi dedicati a specifiche problematiche.
Da un punto di vista concettuale e metodologico si collega con l’Osservatorio Europeo per i Sistemi Sanitari mantenendone approcci e prospettive ed è entrato nel network degli Osservatori di Sanità Pubblica Europei nel tentativo di fornire ai decisori, sia politici che tecnici, strumenti scientificamente rigorosi, obiettivi e neutrali politicamente, nell’aspirazione a collaborare con ogni amministrazione, pubblica o privata, centrale o regionale, che abbia responsabilità istituzionali nel settore sanitario e ponga al centro della propria azione il benessere dei cittadini.
Il principale prodotto dell’Osservatorio è costituito dal "RAPPORTO OSSERVASALUTE - Stato di salute e qualità delll’assistenza nelle Regioni Italiane". Il Rapporto utilizza una metodologia di analisi comparativa ed indicatori validati a livello internazionale. Gli indicatori utilizzati sono stati scelti tra quelli elencati nel Progetto EUPHIN (European Union Public Health Indicators) della Commissione Europea a cui sono stati aggiunti altri indicatori costruiti per aspetti specifici non contemplati nel suddetto progetto. La selezione degli indicatori rappresenta un’esperienza pilota anche a livello europeo dove intende creare una base metodologica di confronto tra regioni di differenti Stati Membri per acquisire esperienze utili ad identificare le situazioni di eccellenza e comprenderne i meccanismi che ne stanno alla base. Il Rapporto Osservasalute si muove in una doppia prospettiva: la prima è quella di dare continuità all’iniziativa, sviluppando confronti nel tempo ed ulteriori indagini su temi di rilevante interesse; la seconda è quella di muoversi in una logica europea per produrre un’attività di benchmarking della salute e dell’assistenza nelle regioni europee.
The National Observatory on Health in the Italian Regions (Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane) is born by the initiative of Institute of Public Health - Hygiene Section of the Universita Cattolica del Sacro Cuore and works in collaboration with others Italian universities, Regions, public and private Institutions (Ministero della Salute, Istat, Istituto Superiore di Sanità, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto Nazionale Tumori, Istituto Italiano di Medicina Sociale, Agenzia Italiana del Farmaco, Aziende Ospedaliere ed Aziende Sanitarie, Osservatori Epidemiologici Regionali, Agenzie Regionali e Provinciali di Sanità Pubblica, Assessorati Regionali e Provinciali alla Salute). This cooperative activity is multidisciplinary and involve around 230 public health care experts, clinicians, demographers, epidemiologists, mathematicians, statisticians and economists that, with different competencies, have as own scientific interests the individuals and collective health conditions and the promotion of its improvement.
The National Observatory on Health Status in the Italian Regions is composed by 21 regional and autonomous provincial sections with the aim:
- to collect comparable regional data coming from different sources;
- to monitor the health status in the Italian regions trough specific indicators characterized by scientific strictness and cognitive simplicity;
- to spread out public health care control tools trough out:
- annual reports;
- web pages;
- press conference;
- events aimed to regional level;
- events aimed to specific problems.
From a conceptual and methodological point of view the National Observatory on Health Status in the Italian Regions is connected with the European Observatory for the Health Care system maintaining its approaches and perspectives and it is part of the network of the European Public Health Observatories with the attempt to give to the policy makers, both politicians and technician, scientific strictness tools, politically objectives and neutrals. Moreover there is the aspiration to cooperate with every administration, public or private, central or regional, with institutional responsibility in the health care sector and with the aim to ensure the wellbeing of the citizens.
The main outcomeof the National Observatory on Health Status in the Italian Regions is the “RAPPORTO OSSERVASALUTE - Stato di salute e qualità dell’assistenza nelle Regioni Italiane” (Osservasalute Report - Health status and quality of the health assistance in the Italian regions). The Report adopts a comparative methodology analysis and indicators validated at international level. The indicators used have been chosen among those of the EUPHIN project (European Union Public Health Indicators) of the European Commission, moreover have been added other indicators built for specific aspects not considered in the EUPHIN project. Also at European level, the selection of the indicators represents a pilot experience, with the intention to create a methodological base to compare regions of different European countries and to have useful experiences to identify the situation of excellence ant to understand the mechanism that underlie it. The “Rapporto Osservasalute” has two main perspectives: the first is to give continuity to the initiative, developing comparison during the time and with other surveys concerning topic of interest; the second is to adopt a European approach to build a benchmarking activity for the health status and health care assistance in the European regions.